Il Comitato Provinciale ANPI di Bergamo e la Sezione ANPI “G. Paglia M.O.V.M” di Alzano Lombardo,
Condannano l’atto intimidatorio avvenuto, con il favore delle tenebre, a danno della Cooperativa Sociale Gherim di Nembro: sulle vetrate del dehors è comparsa la scritta “un rosso buono è un rosso morto” firmata con il simbolo di Avanguardia Nazionale.
Questo episodio avviene dopo una serie di iniziative pubbliche per la pace, contro ogni guerra e per la solidarietà tra i popoli, una scritta quindi di chiaro odio politico. Questo fatto, che sembra isolato, è anche il frutto della narrazione della violenza condotta dalla destra al governo che spegne gli episodi di violenza e di vandalismo di matrice fascista e neofascista che continuano a verificarsi in tutto il Paese.
Con preoccupazione negli ultimi mesi abbiamo assistito a Consigli Comunali di diversi territori bergamaschi, non ultimo quello di Albino, in cui le Giunte, legate ai partiti e coalizioni di centro destra o destra, approvando Delibere di Consiglio Comunale, hanno inserito la figura di Sergio Ramelli nelle toponomastiche cittadine e spesso questo è avvenuto alla presenza di un, seppur esiguo, numero di partecipanti organizzati con divise e inquadramento paramilitare e/o militare con saluto romano all’approvazione della delibera. Tali manifestazioni, unitamente alla scritta comparsa questa notte, rappresentano una gravissima e significativa condotta apologetica in violazione delle norme Scelba e Mancino.
La narrazione pubblica si è occupata delle contestazioni palesi dei cittadini, non dell’evidenza della presenza fascista nelle sale consiliari.
Vandalizzare un luogo simbolo di cultura, incontro e dialogo va ben oltre il danneggiamento al bene comune. La minaccia di morte è intimidazione e reato penale e ci riporta a momenti bui della nostra storia, con cui evidentemente non abbiamo ancora fatto i conti.
Esprimiamo solidarietà alla cooperativa Gherim, al Comune di Nembro e a tutta la popolazione nembrese che ha visto intaccato uno dei luoghi di riferimento di tutta la cittadinanza.
Il Presidente Provinciale
Mauro Magistrati
Il Presidente di Sezione
Silvano Rizzi