Un Bergamasco nella Resistenza Narrazione scenica di Gabriele Laterza

Con il Patrocinio dell’ A.N.P.I. – Comitato Provinciale di Bergamo

COMUNICATO STAMPA

IL PROGETTO “AD ALTA VOCE”
C’è bisogno di tornare all’uomo. E c’è bisogno di tornarci insieme.
Il progetto prevede che un libro o un tema siano proposti attraverso un racconto dal tono colloquiale e con la
lettura scenica dei testi. Leggere gli scrittori di sempre per tornare a riflettere e ad emozionarsi sui sentimenti
tipici dell’uomo di ogni tempo. E leggere ad alta voce per riflettere ed emozionarsi insieme.
“Per fare comunità”.
SULLE SPALLE DI BRACH – Un Bergamasco nella Resistenza
Lo spettacolo racconta alcune delle vicende della lotta partigiana sui monti e nelle valli bergamasche, in
particolare i fatti di Lovere e quelli della Malga Lunga, in cui trovarono la morte uomini che scelsero di
sacrificarsi per la libertà e contro la guerra. Per questo racconto, Laterza utilizza la testimonianza di uno dei
più noti partigiani bergamaschi, Giuseppe Brighenti, che nel 1983 lasciò i suoi ricordi scrivendo Il partigiano
Bibi, che è a tutt’oggi il libro più significativo sulla Resistenza a Bergamo.
Nella sua narrazione scenica, Laterza inserisce gli avvenimenti partigiani nel quadro della vita quotidiana
delle classi popolari degli anni ’30 e ’40, così come viene raccontata dallo stesso Brighenti quando parla del
mondo contadino e operaio bergamasco di quegli anni.
D’altra parte, la Resistenza fu l’epoca in cui, per la prima volta, salgono sul palcoscenico della Storia le
classi più umili, a cui appartiene proprio Giuseppe Brighenti: ed è proprio questa partecipazione alla Storia
da parte dei ceti popolari il filo che Laterza segue nel corso dello spettacolo.
Alcune pagine proposte e tratte da testi di Norberto Bobbio, di Pavese, di Calvino e di Brecht, così come le
lettere di Giorgio Paglia e di altri antifascisti condannati a morte, danno forza e valore ai ricordi del
partigiano Brach.
Gabriele Laterza da un decennio è autore di progetti artistici, in cui è narratore e voce recitante.
Nel progetto Parole note è affiancato di volta in volta da musicisti come Savino Acquaviva, Fabio Alberti, Stefano
Bertoli, Tiziana Moneta, Fabio Piazzalunga Gabriele Rota, Mario Rota e Giuliano Todeschini,.
Con il progetto Ad alta voce Laterza racconta e legge in forma scenica i classici di ogni epoca: convinto che ci sia
bisogno di tornare all’uomo, per diffondere un rinnovato umanesimo.
Sempre con un’amplia partecipazione di pubblico e la costante attenzione della stampa, i singoli spettacoli sono stati
realizzati nelle sedi più note di Bergamo, la città in cui Laterza vive, come la Sala Tremaglia del Teatro Donizetti, la
Sala Piatti e la Casa Natale di Donizetti in Città Alta, la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna, la Chiesa di Santa
Maria delle Grazie, l’ex Monastero di Astino. Fra le sedi non locali, particolarmente importanti sono stati eventi
realizzati a Roma, Bologna, Vicenza, Bobbio e al Teatro Dal Verme di Milano.
Gabriele Laterza, laureato con lode in Lettere all’Università degli Studi di Parma, si è per qualche anno dedicato alla
ricerca, collaborando con la sua Università e con una rivista specializzata: è stato quindi autore di alcune pubblicazioni.

Vincitore di concorsi a cattedra, è docente di Lettere in un Liceo scientifico e insegna per Terza Università di Bergamo.
Collabora con l’Università di Bergamo.
Gabriele Laterza – Via Aldo Moro, 15 24020 Fiorano al Serio (Bergamo)