In merito all’imbrattamento della targa e delle scritte apparse sull’edificio che ospita la sede dell’ ANPI Provinciale:
“Il solito gesto di viltà di ignoti che vorrebbero riscrivere la storia e riportare in Italia e in Europa fascismo e nazismo, regimi sanguinari che hanno portato la soppressione delle libertà, la sopraffazione, la violenza, la guerra, le leggi razziali, i campi di concentramento, le impiccagioni, le stragi in tutta Europa”.
“L’ANPI proseguirà, senza farsi intimidire da alcuno, nel suo quotidiano impegno di promozione dei valori di giustizia, pace, libertà e democrazia che hanno animato la Resistenza e riconquistato il Paese alla civiltà”.