Operaio, nome di battaglia “Luciano”, nasce a Stezzano nel 1924. Si specializza, come elettricista montatore, nel biennio serale della scuola professionale dopo le elementari. Dipendente della Dalmine, è attivo nella SAP “Ferruccio Dell’Orto”, soprattutto in azioni di disarmo e propaganda. Alla fine del 1944 sale in montagna con altri partigiani di Dalmine sfuggendo all’arresto delle Brigate nere e raggiunge in val Taleggio la 55^ Brigata Rosselli, comandata da Leopoldo Scalcini “Mina”. La Brigata subisce il pesante rastrellamento del Baitone in cui cadono quindici partigiani, compreso il comandante. Previtali è fatto prigioniero e trattenuto a San Vittore fino agli ultimi giorni di marzo. Nell’ultimo mese della lotta armata è nuovamente attivo nella 171^ Garibaldi, come comandante di distaccamento. Dopo la Liberazione, rappresenta il PCI nel CLN aziendale della Dalmine. Militante comunista, è sempre stato attivo nell’ANPI, a livello locale come Presidente della Sezione di Dalmine e a livello provinciale come dirigente. Instancabile il suo impegno di testimonianza nelle scuole, è stato un punto di riferimento per intere generazioni di antifascisti e democratici dalminesi e bergamaschi.

Grazie Albino, che la terra ti sia lieve.

I funerali avranno luogo giovedì 24 ottobre 2019, ore 14.30, a Dalmine. Si può andare a salutare Albino a casa sua, in viale Natale Betelli, n. 114 a Dalmine.

Mauro Magistrati – Presidente ANPI Provinciale di Bergamo